La crisi covid ha lasciato le città italiane svuotate dai turisti. In un certo senso le strade sono state restituite agli abitanti finalmente liberi di muoversi senza l’incubo della massa turistica. Incubo che tuttavia spesso rappresenta allo stesso tempo la principale, se non l’unica risorsa economica di città come Venezia. Ed è proprio attorno al caso Venezia che si sviluppa il discorso del saggio di Giacomo-Maria Salerno, Per una critica dell’economia turistica (Quodlibet). Come uscire da questa morsa? È possibile immaginare un turismo sostenibile? Come restituire Venezia ad una cittadinanza residente e attiva? Ho posto a Giacomo-Maria Salerno che da anni svolge attività di ricerca su rapporto tra città e turismo, alcune domande. (…)

FONTE
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L’economia turistica di Venezia tra sfruttamento e resistenza

Giacomo Giossi, Che-fare.com, 3 luglio 2020